Da circa una settimana eravamo in allarme di Codice Verde per il maltempo che si abbatteva sul nord ovest in particolare sulla Liguria, e in Lombardia da qualche giorno la situazione stava costantemente peggiorando soprattutto nelle zone dei laghi e dei fiumi.
Oggi sabato 15 novembre la situazione a Milano è ormai al limite di allagamenti causa un Seveso e un Lambro sovraccarichi. Nelle prime ore del pomeriggio avevamo organizzato un sopralluogo nella zona di Cologno Monzese per valutare la situazione cittadina ma alle 14.30 abbiamo cambiato programma: il Comune di Milano ha richiesto il supporto del gruppo Anpas metropolitano di Milano di cui noi facciamo parte. Sono stati richiesti mezzi fuoristrada, motopompe e personale volontario. Dopo circa mezz’ora il nostro reparto di Protezione Civile si è attivato avendo come randez-vous alle 16.00 nella sede della Croce Rosa Celeste.
I due Defender fuoristrada, la 74 ambulanza e la 77 antincendio sono stati controllati pronti per uscire. Abbiamo fatto un piccolo breefing e ci siamo divisi; la 74 avrebbe fatto servizio di ambulanza 118, la 77 insieme al furgone 98 avrebbero fatto servizio al Cimitero di Lambrate e la 94 sarebbe stata utile nella zona di Niguarda/Isola per trasporto cittadini e volontari.
Noi con le motopompe, la 77 e la 98 ci siamo diretti al cimitero dove le vasche di raffreddamento dei forni crematori erano al limite di carico a causa del fiume Lambro esondato. L’acqua del fiume usata come raffreddamento dei forni ma era troppa per essere tenuta sotto controllo. Utilizzando le nostre motopompe abbiamo risucchiato l’acqua in eccesso dirigendola in una grande vasca dalla quale a sua volta veniva asportata e inviata nella condotta di fogna a un livello stradale più alto. Entrambe le due motopo
mpe hanno lavorato dal pomeriggio fino alle 3.00 di notte. L’intervento effettuato ha permesso la salvaguardia delle salme presenti nell’area di attesa per la cremazione.
Mentre tre di noi usavano le motopompe, la 77 faceva trasporto persone in zona Niguarda dove c’era quasi un metro di acqua. Hanno aiutato il comune con il recupero in Piazzale Cuoco di diverse decine di sacchi di sabbia che successivamente abbiamo posizionato in Piazza Belloveso a Niguarda.
La 94 faceva diversi viaggi per portare persone tra la zona dell’ospedale di Niguarda e Piazzale Istria.
La 74 proseguiva il suo servizio di convenzione aggiuntiva 118 in tutta Milano. Operava nell’area di Niguarda/Viale Marche dove le ambulanze classiche avrebbero avuto molte difficoltà di circolazione. Ci siamo spinti fino al quartiere Forlanini dove un automobilista è stato soccorso dai VVF perché era rimasto bloccato sotto al ponte allagato all’ingresso alla tangenziale Est.
Quasi alle 4 del mattino la situazione si era tranquillizzata, ma per due terzi del nostro gruppo non ancora. Abbiamo aiutato l’Avis di Cologno a fare viabilità nell’area cittadina per isolare zone del quartiere allagate da più di 50 cm di acqua.
Alle ore 8.30 l’intervento ha avuto fine e tutti noi ci siamo ritrovati in sede. Stanchi e assonnati ci siamo salutati e complimentati per il servizio svolto a favore della popolazione della nostra città.